Il test dell’appoggio serve per analizzare l’appoggio del piede e la postura durante la corsa. E’ quindi indicato per tutte quelle persone che necessitano di un consiglio prima di acquistare un nuovo paio di scarpe da running. Scopriamo insieme in cosa consiste.
Indice dei contenuti:
Come funziona?
In tutti gli sport di movimento la scarpa riveste un ruolo di primaria importanza perchè deve essere commisurata alle caratteristiche proprie di chi le indossa, sia esso un principiante o un professionista.
Il test dell’appoggio è utile per valutare il movimento del piede e consigliare la calzatura adatta alle proprie caratteristiche. La scelta quindi è di fondamentale importanza per prevenire infortuni o dolori che col tempo possono rovinare le prestazioni. Per approfondire la tematica, ti consiglio di leggere l‘articolo sulla pronazione e i diversi tipi di appoggio.
Il test dell’appoggio, in gergo tecnico denominato test baropodometrico, può essere svolto in un laboratorio ortopedico oppure in un negozio specializzato dedicato alla vendita di calzature sportive. Esso si divide in due fasi:
- Fase statica: viene effettuata con una pedana che analizza l’arco plantare del piede e le zone di maggior carico in fase statica.
- Fase dinamica: viene effettuata attraverso una ripresa video effettuata sul tapis roulant che viene poi analizzata in slow-motion.

Nel complesso il test permette di valutare la qualità dell’appoggio a terra dei piedi. Valuta inoltre in modo approfondito la modalità di esecuzione del passo ed eventuali alterazioni della deambulazione. L’esame dura pochi minuti e si svolge con l’aiuto di un trainer specializzato che analizzerà i dati raccolti. Grazie al test sarà possibile individuare la scarpa da running migliore in base alle caratteristiche evidenziate con il test.
Il test e la sua utilità
Il test dell’appoggio è rivolto a tutti i runner. L’analisi è utile infatti sia per migliorare le prestazioni nella corsa, sia per risalire alla causa di problemi muscolo-scheletrici che disturbano la corsa e il movimento. Fare il test può porre rimedio a problemi che ci si porta dietro da tempo, o semplicemente, ci consiglia un nuovo modello di scarpe. Prima di effettuare il test dell’appoggio, vengono chieste alcune informazioni utili a comprendere meglio le caratteristiche del runner e a consigliare la scarpa ideale:
- Dove corri? È necessario capire in che percentuali dell’allenamento si correrà su strada, su sterrato oppure sul tapis roulant, in modo da poter consigliare una scarpa con un battistrada più adatto a quelle determinate esigenze.
- Quanto corri? La scelta della scarpa dipende anche dal tipo di obiettivo che il runner ha deciso di raggiungere e dalla frequenza di corsa.
- A quale ritmo ti alleni? Sono aspetti che aiuteranno nel consiglio sulla scarpa ideale per iniziare a correre.
Si calcola che un carico di circa 3 volte il nostro peso corporeo venga scaricato sulle scarpe durante la corsa, è ovvio quindi che la scelta del modello risulta essere una scelta importante. Il peso, inoltre, incide fortemente anche sul livello di pronazione.
Il nostro consiglio è quello di affidarsi a centri specializzati che possano consigliarti una scarpa ideale alle tue caratteristiche, per non rischiare alcun infortunio e migliorare le tue performance sportive!

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Buona corsa!