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La lombalgia nei runner

In questo articolo, scritto dal Fisioterapista Dottor Riccardo Faccio, ci concentreremo sulla lombalgia, una tipologia di infortunio che, in base ai diversi casi, può essere molto invalidante.

La lombalgia

La corsa rappresenta uno dei modi più efficaci per ottenere un buono stato di salute e forma fisica. Tuttavia recenti studi indicano come essa comporti un rischio relativamente elevato di infortuni associati; secondo diversi autori circa l’80% dei runners amatoriali incorre in almeno un infortunio nel corso di un anno.

Nella maggior parte dei casi, l’infortunio non è conseguente ad un trauma acuto ma è legato ad un errata gestione dei carichi di allenamento, quali scarsa costanza o modifiche troppo repentine. Se ti interessa conoscere la correlazione tra biomeccanica di corsa ed infortunio clicca qui per consultare il mio articolo.

Nonostante la lombalgia non ricada tra gli infortuni più frequenti del corridore (il 5% circa), essa può costituire un problema usurante ed è quindi fondamentale sapere come gestirla al meglio. Per un approfondimento sulla lombalgia cliccando qui.

La lombalgia nei runner

Alcuni recenti studi

Una delle credenze più consolidate tra la popolazione, ma anche tra professionisti della salute, è che il carico ripetuto sia usurante per la colonna. Uno studio australiano del 2017 ci dice l’opposto.

Prendendo in considerazione tre campioni di popolazione differenti, uno formato da persone sedentarie, uno da corridori che percorrono in media 20-40km a settimana ed uno di corridori che percorrono da 50km in su, è stato osservato che i dischi intervertebrali della colonna erano più sani, idratati e spessi nei gruppi di corridori rispetto al gruppo di sedentari. Inoltre questa differenza era maggiore nel gruppo di chi correva più km.

Ciò è in linea con le recenti evidenze a supporto del fatto che il nostro corpo è in grado di rispondere agli stimoli e, se questi sono adeguati, esso è in grado di adattarsi rinforzandosi.

Come tutti i tessuti del nostro corpo anche i dischi della colonna vertebrale, se sottoposti ad un carico adatto, rispondono positivamente risultando quindi più idratati, ricchi di glicosaminoglicani e spessi rispetto a chi conduce una vita sedentaria.

Una recente revisione italiana condotta da Maselli et al. e pubblicata sul BMC Musculoskeletal Disorders nel 2020, dimostra come la lombalgia nella popolazione di runner sia minore rispetto alla popolazione di non corridori.

Questo dato sembra quindi supportare la corsa come un’attività preventiva per l’insorgenza di mal di schiena. E’ bene ricordare che rimane fondamentale rivolgersi ad un esperto del settore in modo da impostare il giusto allenamento e la corretta progressione dei carichi.

La lombalgia nei runner

Continuare a correre?

Ma cosa devo fare se sono un corridore e soffro di lombalgia? Posso continuare a correre o mi devo fermare?

Lo studio di Garreta-Català del 2015 ci viene in aiuto. Attraverso un questionario sottoposto a 777 corridori di mezza maratona è stato riportato come, in caso di mal di schiena, il 49% di essi riportava un beneficio nel continuare a correre, rispetto al 27% che riferiva un peggioramento dei sintomi.

Ciò non dimostra che continuare a correre migliorerà i sintomi del mal di schiena per tutti, ma sottolinea che è altrettanto sbagliato consigliare a chi soffre di lombalgia di smettere di correre a prescindere, in quanto per un consistente numero di casi la corsa porterà ad un beneficio.

Sarà quindi fondamentale rivolgersi ad un fisioterapista esperto nella gestione delle problematiche del corridore, in modo da valutare la situazione caso per caso e ricevere i consigli più adeguati per la risoluzione della problematica, in abbinamento ad un trattamento specifico se necessario.

La lombalgia nei runner

Punti chiave

La lombalgia costituisce soltanto il 5% degli infortuni del corridore, ma risulta una problematica insidiosa ed invalidante. La credenza secondo cui la corsa porta all’usura della colonna è sbagliata: dai recenti studi sappiamo che la corsa ha un’azione migliorativa sui dischi intervertebrali.

La corsa sembra avere un effetto preventivo sulla comparsa di lombalgia. Continuare a correre anche in presenza di lombalgia, nella maggior parte dei casi, migliora i sintomi.

La lombalgia nei runner

Articolo scritto dal Dott. Riccardo Faccio, fisioterapista specializzato in terapia manuale e riabilitazione dei disturbi muscolo-scheletrici, istruttore di tecnica di corsa riconosciuto dal CONI. Esperto nella cura e prevenzione degli infortuni nel corridore e fondatore di Fisiorunner, servizio che si occupa di valutazione, retraining della corsa, trattamento e prevenzione degli infortuni del corridore.

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Buona lettura!