La rotazione delle scarpe da running è un aspetto molto importante per la salute del corridore, spesso sottovalutato. Vediamo insieme cosa si intende per rotazione e quando è opportuno cambiare le scarpe da running.
Indice dei contenuti:
Cosa si intende per rotazione?
Per rotazione delle scarpe si intende l’utilizzo di differenti scarpe da running, diverse per caratteristiche, in base alle sessioni di allenamento che si andranno ad effettuare.
La rotazione delle scarpe non deve essere guidata da variazioni drastiche e repentine, anzi. Ogni qualvolta che avremo a disposizione un nuovo paio di scarpe occorrerà utilizzarle in modo graduale, per far sì che il nuovo piede e le nostre articolazioni abbiamo il tempo di abituarsi alla nuova calzatura.

I benefici della rotazione
I benefici derivanti dalla rotazione delle scarpe da running sono molteplici e, per certi versi, connessi tra loro. Possiamo facilmente ricondurli alla riduzione del rischio di infortuni, al miglioramento della propriocettività (ovvero l’insieme di fattori che identificano la posizione del nostro corpo nello spazio e il suo movimento) e alle performance generali.
- La riduzione del rischio di infortuni è legata al fatto che, alternando calzature diverse (variando soprattutto differenziale, ammortizzazione e reattività), vengono richiamati comparti muscolari e tendinei di volta in volta diversi. Questo porta ad una sorta di ripartizione dei carichi e ad uno sviluppo più bilanciato dei muscoli e articolazioni.
- Il miglioramento della propriocettività è dato dal fatto che le parti del corpo più coinvolte nel gesto della corsa sono stimolate in maniera sempre diversa e reagiscono di conseguenza, adattandosi alle diverse situazioni che scarpe diverse portano a sperimentare.
- Il miglioramento delle performance è dato dal fatto che l’utilizzo di calzature maggiormente reattive possono favorire il potenziamento su determinate fasce muscolari (in particolare sulla parte bassa posteriore della gamba), portando ovvi miglioramenti.
Il nostro consiglio
Il nostro consiglio è quello di possedere almeno due paia di scarpe da alternare per gli allenamenti su strada, più eventualmente un terzo paio da trail running. Come quindi come procedere alla rotazione delle scarpe da running, in base agli allenamenti che si desiderano pianificare.

Per gli allenamenti lunghi o rigeneranti meglio preferire una scarpa particolarmente protettiva e ammortizzata, dotata di differenziale medio alto per non stressare il tendine d’Achille. Questa scarpa sarà quella adatta ai ritmi lenti. Per le corse veloci, invece, occorre avere a disposizione una scarpe più leggera, con un livello di protezione ridotto a discapito di una maggiore reattività. Questa tipologia di scarpa, adatta a ritmi medio-veloci, è dotata di drop medio basso per promuovere un appoggio più dinamico.

Per il discorso trail running, nel caso in cui si praticasse, possono andare bene le cosiddette all-terrain (scarpe da trail non troppo specialistiche), per avere in ogni condizione la possibilità di correre con una buona calzatura. Queste stesse scarpe potranno essere utilizzate anche durante le corse campestri, se le condizioni del terreno non sono eccessivamente difficili.
Quando cambiare le scarpe da running?
La rotazione delle scarpe da running è un argomento che inesorabilmente si lega ad un altro, ovvero quando acquistare un nuovo modello. Dire addio alle proprie scarpe non è mai un compito facile, ad ogni modo è importante cambiare le scarpe da corsa al momento giusto. La sostituzione è importante non tanto per il lato estetico, quanto per quello legato alla salute del piede e della colonna vertebrale.
Dopo aver corso a lungo per tanti chilometri, infatti, il rivestimento delle scarpe da running inizia a cedere, e l’integrità della scarpa viene compromessa facendo diventare obbligata la sostituzione delle scarpe da corsa. Una scarpa troppo usurata potrebbe causare lesioni all’arco plantare, infatti più a lungo si corre con scarpe deteriorate maggiore è il rischio di danneggiare il proprio corpo.
La durata media delle scarpe da running varia molto in base a diversi fattori, sia delle scarpe stesse che del runner. La durata può variare dai 450 agli 800 chilometri: ovviamente un runner professionista che si allena molte ore al giorno, dovrà cambiare le scarpe molto più frequentemente rispetto a una persona che corre solo nei weekend per divertimento.
Il segno più evidente per capire quando sostituirle è la suola. Indossare un paio di scarpe fino a quando la suola non è ormai totalmente consumata non è una buona idea. La rotazione delle scarpe da running, oltre alla prevenzione degli infortuni, serve a concedere una maggiore vita alle nostre inseparabili scarpe da running!
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Buona corsa!