Oggi ci concentriamo sul self talk in ambito sportivo, ovvero una tecnica che permette di costruire un dialogo interno positivo con lo scopo di trasmettere fiducia e consapevolezza.
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La tecnica del self talk
In ambito sportivo i pensieri possono influenzare positivamente o negativamente la prestazione. E’ quindi opportuno tenere sotto controllo e monitorare il dialogo che l’atleta si rivolge.
I pensieri negativi sono disfunzionali, ovvero compromettono l’esito e il raggiungimento degli obiettivi, abbassano la soglia dell’attenzione, aumentano la focalizzazione su stimoli irrilevanti, possono provocare un’alterazione dell’umore e indurre confusione.
Il fulcro del self talk sta nella focalizzazione sui pensieri positivi e sugli obiettivi, in modo che essi portino al comportamento desiderato. La tecnica consiste nello sviluppo di affermazioni, incoraggiamenti, brevi istruzioni, parole chiave e frasi stimolanti, da ripetere a se stessi, al fine di sostituire eventuali pensieri negativi con stimoli positivi e rinforzanti.
Alcuni esempi di pensieri che potrebbero influenzare negativamente la prestazione, potrebbero essere frasi del tipo “ho commesso troppi errori”, “ho paura”, “sono agitato”, “ormai è finita, è tutto inutile”, “il mio avversario è più forte, non riuscirò a batterlo”, “non mi sono allenato a sufficienza”, “non ce la faccio” e così via. Questi pensieri vanno sostituiti con pensieri positivi!

Think positive!
Frasi positive che possono sostituire le precedenti sono invece “posso farcela”, “devo restare concentrato”, “respira”, “vale la pena di tentare”, “mi sono allenato per questo, sono pronto”, ecc.
Quello che caratterizza un self talk efficace è la quasi totale assenza della parola “non” nella formulazione delle frasi: “Devo concentrarmi” risulta molto più funzionale di “Non devo distrarmi”. Questo perché il nostro cervello fatica a elaborare il “non”; se io ora vi chiedessi di “non” pensare ad un elefante rosa, sono certa che tutti lo immaginereste nella vostra mente!

Monitorando e dirigendo il pensiero verso stimoli positivi si orienta il focus e la concentrazione su parti rilevanti dell’allenamento o della gara. In questo modo vengono attivate le giuste risorse a disposizione dell’atleta che riesce a mettere in gioco la sua prestazione ottimale.
Ricordate sempre che la nostra attenzione è selettiva, ovvero se mi concentro su un elemento non ci sarà spazio per altro nella mia testa: per questo prima di una gara è importante usare il pensiero positivo per avere fiducia in se stessi e nelle proprie capacità!
Articolo scritto dalla Dott.ssa Veronica Chantal Bertarini – Psicologa e Counselor, specializzata in Psicologia dello Sport e Mental Coaching.
- Sito web: https://sportlifementalcoach.net/
- Profilo Instagram: @psicologaveronicabertarini
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