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Quando cambiare le scarpe da running?

Cambiare le scarpe da running è uno dei quesiti più frequenti tra i runner. Vediamo insieme quando occorre sostituirle e come riconoscere il momento giusto.

La durata delle scarpe

La durata media delle scarpe da running varia molto in base a diversi fattori, sia delle scarpe stesse che del runner. La durata può variare dai 450 agli 800 chilometri: ovviamente un runner professionista che si allena molte ore al giorno, dovrà cambiare le scarpe molto più frequentemente rispetto a una persona che corre solo nei weekend per divertimento.

Quando si tratta di determinare quanto tempo devono durare le scarpe da corsa, bisogna considerare almeno tre fattori principali che aiutano a determinare tale durata:

  1. Le caratteristiche del runner. Tra i fattori che influenzano l’usura della scarpa ci sono quelli legati alle caratteristiche fisiche del runner, tra cui l’altezza, il peso, lo sviluppo muscolare e la conformazione del piede. Queste informazioni contribuiscono a capire quanto durerà il proprio paio di scarpe da corsa. Solitamente un individuo particolarmente magro e basso inciderà meno sull’usura delle scarpe, a differenza di un corridore con peso maggiore.
  2. Lo stile di corsa. Secondo le statistiche chi corre con un appoggio sull’avampiede consuma le scarpe in maniera minore rispetto invece a chi poggia sul tallone. Se il tallone della scarpa si consuma eccessivamente il piede e la caviglia possono venire compromessi, fornendo una graduale diminuzione del supporto.
  3. La tipologia di strada percorsa. La durata delle scarpe da running è naturalmente collegata anche al tipo di tracciato sul quale ci si allena. La maggior parte delle scarpe da corsa è pensata appositamente per una tipologia di percorso (strada, pista, trail): la cosa da fare in questi casi è cercare di utilizzare le scarpe adatte per ogni ambiente al fine di ridurre l’usura delle suole.

Perché bisogna sostituire le scarpe?

La sostituzione è importante non tanto per il lato estetico, quanto per quello legato alla salute del piede e della colonna vertebrale. Una scarpa troppo usurata potrebbe causare lesioni all’arco plantare: più a lungo si corre con scarpe deteriorate maggiore è il rischio di danneggiare il proprio corpo.

Cambiare le scarpe da running diventa quindi una necessità per evitare gli infortuni che possono essere di diversa entità, a seconda di come le scarpe si sono usurate. Se una scarpa non possiede più una ammortizzazione sufficiente ciò si ripercuote sui muscoli e sulle nostre articolazioni. Spesso succede di avvertire dolore muscolari che non si erano mai presentati prima; in questi casi occorre immediatamente capire se è giunto il momento di cambiare le nostre calzature.

Come riconoscere una scarpa usurata

Il segno più evidente per capire quando cambiare le scarpe è la suola. Indossare un paio di scarpe fino a quando la suola non è ormai totalmente consumata non è una buona idea. 

Quando cambiare le scarpe da running

Un altro aspetto da verificare riguarda i lati della scarpa. Se questi sono molto usurati, ma la suola è ancora in buona salute, potrebbe significare che la misura scelta è sbagliata per il proprio piede. Sebbene la lunghezza sia il modo in cui viene misurata la solitamente la scarpa, i piedi più larghi o piatti possono tendere ad adagiarsi maggiormente sui lati. Qualora dovesse succedere l’unica soluzione è comprare un paio di scarpe nuovo.

Un terzo segnale della necessità di cambiare le scarpe da running è l’usura intorno al tallone. Ciò potrebbe essere imputato anche alla caviglia, che in alcuni casi esce dall’alloggiamento naturale e provoca attrito durante la corsa. Una semplice soluzione consiste nello stringere con più forza i lacci della scarpa, per fornire un maggiore sostegno sulla parte superiore del piede.

Leggi con attenzione l’articolo sulla rotazione delle scarpe che, oltre alla prevenzione degli infortuni, serve a concedere una maggiore vita alle nostre inseparabili amiche!

Buona corsa!